«Lo studio ha fornito un'analisi approfondita delle prime fasi di sviluppo embrionale aprendo così delle importanti prospettive che ci potrebbero individuare nuove cure contro l'infertilità», premette Giuditta Filippini, direttore di ProCreaLab che ha partecipato al lavoro. Lo staff di scienziati, guidato da Juha Kere professore presso il Dipartimento di Bioscienze e Nutrizione al Karolinska Institutet e affiliato alla Science for Life Laboratory (SciLifeLab), ha infatti analizzo la fase di start-up genetico di un embrione umano, arrivando a individuare nuovi geni nella fase iniziale di sviluppo.

Lo studio ha visto la collaborazione di tre gruppi di ricerca provenienti dalla Svezia e dalla Svizzera: il Karolinska Institutet, il laboratorio ProcreaLab di Lugano e l'Università di Ginevra Ognuno dei gruppi ha portato un bagaglio unico di competenze ed esperienza. Il lavoro è stato supportato dal Karolinska Institutet Distinguished Professor Award, dal Consiglio svedese della ricerca, dal programma di ricerca strategica per il finanziamento del diabete al Karolinska Institutet, dalla Contea di Stoccolma, dalla fondazione Jane & Aatos Erkko, dalla fondazione Instrumentarium Science e dalle fondazioni Åke Wiberg e Magnus Bergvall. I calcoli sono stati eseguiti su risorse fornite da SNIC attraverso l'Uppsala Multidisciplinary Center for Advanced Computational Science (UPPMAX).
ProCrea - Con una lunga esperienza nel campo della medicina della riproduzione, ProCrea è il maggiore centro di fertilità della Svizzera ed è un polo di riferimento internazionale. ProCrea è composto da un'équipe professionale di medici, biologi e genetisti specialisti in fisiopatologia della riproduzione. Unico centro svizzero ad avere al suo interno un laboratorio accreditato di genetica molecolare (www.procrealab.ch), ProCrea esegue analisi genetiche per lo studio dell'infertilità con tecniche d'avanguardia. La sede principale è a Lugano in via Clemente Maraini, 8.
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