CREDITS4HEALTH
HA INIZIO LA FASE DI STUDIO SU OLTRE 2.000 CITTADINI EUROPEI
Il Salento al centro del progetto di innovazione sociale finanziato dall’UE per promuovere uno stile di vita sano. C4H si candida a diventare parte integrante delle politiche sociali dei Paesi comunitari
Brindisi, Lecce e
Taranto. 1 ottobre 2015 - Crediti e stimoli che spingono le persone ad
avere un approccio attivo per uno stile di vita più sano attraverso
l’aiuto di esperti e nutrizionisti
che monitorano costantemente l’attività fisica e l’alimentazione.
Terminate le fasi di
sperimentazione su 900 soggetti, il terzo e ultimo step di
Credits4Health coinvolgerà 2100 cittadini europei. I
3.000, complessivamente selezionati, sono distribuiti in 4 aree geografiche:
Firenze e Salento (Brindisi, Lecce e Taranto) per l'Italia, Kalamata e
Pylos in Grecia e Girona per la Spagna. Chiunque tra i 18 e 65 anni
residente o domiciliato
in queste 4 zone può iscriversi attraverso il sito www.credits4health.it
e entrare a far parte del progetto.
Mettendo a frutto le
migliori pratiche nel settore healthcare e l'esperienza di affermati
professionisti nei campi della salute, del benessere, dell'etica, della
scienza e della tecnologia,
Credits4Health è il progetto di innovazione sociale, finanziato
dall’Unione Europea per sperimentare un sistema di prevenzione semplice
ed efficace che si avvale delle nuove tecnologie,
con l'obiettivo di renderlo, nel lungo termine, sostenibile e applicabile a tutti i Paesi europei.
Il 35,6% degli italiani è
in sovrappeso, il 10,4% è obeso. Il 40% non svolge alcuna attività
sportiva: di questi il 21% dichiara di non avere alcuna voglia di
svolgerla, mentre il
47% si dice possibilista all’idea di vincere la pigrizia e il 30%
comincerebbe a fare attività fisica se ricevesse i consigli giusti da un
esperto*.
Il 49% degli
italiani collega la buona salute a un più corretto stile di vita ma a
mancare spesso sono gli stimoli. Credits4Health, ha lo scopo di
rendere migliore lo stile di vita delle persone tramite una
corretta attività fisica, una dieta sana ed equilibrata e la
partecipazione a una vita sociale attiva. Tutto ciò è reso possibile
attraverso
un sistema innovativo di incentivi e di percorsi personalizzati su una piattaforma web, realizzata da medici, nutrizionisti, esperti di scienze motorie e di etica medica, psicologi
e professionisti nei campi della scienza e della tecnologia.
Il progetto si ispira al concetto del
“Nudge”, ovvero la “spinta gentile” (dall'omonimo best
seller di Richard H. Taler e Cass R. Sunstein, pubblicato in Italia nel
2009), principio di strettissima attualità che individua gli stimoli più
efficaci per innescare nelle persone una spirale
positiva verso il miglioramento, alla sua prima applicazione su larga
scala in Italia.
I partecipanti riceveranno, dopo una visita, un
activity tracker che consentirà loro di monitorare le attività fisiche,
aiutati sia dagli esperti collegati attraverso una piattaforma
digitale, che attraverso incentivi, e condurre uno stile di vita più
sano.
La
Prof.ssa Maria Luisa Brandi, Ordinario di Endocrinologia e Malattie
del Metabolismo dell'Università di Firenze e coordinatrice di
Credits4Health, fa il punto sullo status del progetto: “L'obiettivo della terza fase, che terminerà a metà 2016,
è finalizzare la sperimentazione su un totale di oltre 3.000 partecipanti, sulle quali poter effettivamente misurare i vantaggi e i benefici ottenuti
seguendo il programma indicato. Abbiamo raccolto nelle prime due
fasi una notevole quantità di dati che ci hanno permesso di trovare
molteplici correlazioni tra gli status fisici, psicologici e sociali dei partecipanti e i loro diversi approcci a seconda della provenienza geografica”.
“Nel ramo pugliese
del progetto Credits4Health, l’ISBEM ha raccordato le istituzioni e i
cittadini che, volontariamente, si sono impegnati al meglio per
individuare le
strategie che promuovono la dieta mediterranea, i buoni stili di vita e l’attività fisica da mantenere ai fini della salute della persona”, ha spiegato il
Prof. Alessandro Distante, presidente dell’Istituto Scientifico Biomedico Euro Mediterraneo e responsabile dello studio per il Salento. “Di fatto, tenuto conto che la salute è sia bene collettivo che individuale, C4H si configura come un esempio-pilota
del futuro che ci attende, dove sarà sempre più necessaria la cooperazione fra istituzioni e cittadini per proteggere e mantenere più a lungo possibile il bene comune Salute”.
Credits4Health (C4H) è gestito da un
Consorzio europeo che comprende Istituzioni (tra cui il Ministero della Salute italiano), Università, autorevoli centri di ricerca e aziende.
Per maggiori informazioni vai sul sito
www.credits4health.it.
*Rapporto Censis - Sport, salute e società italiana ottobre 2014
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