Con Anief ed Eurosofia, più di 500 partecipanti tra docenti,
educatori, genitori ai seminari ABA sul metodo comportamentale. Il prossimo
anno previsto il rinnovo della campagna formativa nelle scuole che ha visto
alternarsi specialisti, accademici e operatori del settore. L’evento odierno deve essere l’occasione per avvicinarci
tutti a un disturbo visto troppo spesso a torto come un ‘marchio’, anziché un
problema del neurosviluppo caratterizzato dalla compromissione dell'interazione
sociale e da deficit della comunicazione. Da affrontare con approcci e norme
adeguate. Ecco perché la giornata deve essere divulgazione e diffusione
d’informazione, attraverso questo e tanti altri momenti dedicati, come la
formazione a Famiglie, agli Insegnanti, agli Operatori Sanitari e Socio
assistenziali.
Marcello Pacifico, chiede al Governo di ritirare, in questo
giorno simbolico, la delega sul sostegno della ‘Buona scuola’ per evitare il
caos delle certificazioni e il diniego del diritto allo studio,
all’integrazione, all’istruzione che può essere garantito anche attraverso il
docente specializzato. Il Miur, oltre a
promuovere iniziative lodevoli in questa giornata, dovrebbe prendere atto anche
dell’illegittimità del nuovo decreto delegato così come presentato in
Parlamento. Bisogna che riconosca come tutti i 52mila posti in deroga, ormai da
diversi anni, debbano finalmente essere trasformati in organico di diritto. Speriamo
che questa giornata dia finalmente ascolto a tale importante necessità.
Oggi, 2 Aprile,
si celebra la “IX Giornata Mondiale della consapevolezza per l’autismo”: è l’occasione
per avvicinarci tutti a un disturbo visto troppo spesso, a torto, come un
“marchio”, anziché un problema del neurosviluppo caratterizzato dalla
compromissione dell'interazione sociale e da deficit della comunicazione. L’intero globo si muoverà attorno a
questa problematica: da Sidney a Roma, colorando di blu monumenti, edifici,
abitazioni e cielo con migliaia di fantastici palloncini.
L’autismo è un disturbo
complesso, caratterizzato da gravi problemi nella sfera della comunicazione,
del comportamento e dell’interazione con gli altri. Nelle forme più gravi, le
persone affette non parlano, tendono a isolarsi e presentano comportamenti
stereotipati e disabilità intellettuali. Ci sono però anche forme più leggere
in cui, nonostante i problemi nella comunicazione, le capacità intellettive e
di linguaggio non sono compromesse.
Oggi, quasi sempre l’autismo
è gestibile: si può garantire a questi bambini e adolescenti una buona qualità
di vita, se però si interviene con tempestività e incisività, grazie a nuovi
strumenti educativi più efficaci e concreti. Ecco perché
la giornata mondiale dedicata all’Autismo deve essere divulgazione e diffusione
d’informazione, attraverso questo e tanti altri momenti dedicati, come la
formazione a Famiglie, agli Insegnanti, agli Operatori Sanitari e Socio
assistenziali.
Il sindacato Anief, insieme
all’ente di formazione Eurosofia, ha promosso più di quindici sessioni
formative in questi anni sul metodo ABA, con oltre cinquecento partecipanti tra
docenti, educatori e genitori, e riproporrà gli incontri a tutte le scuole del
Territorio il prossimo anno. In tale prospettiva, prosegue il lavoro
incessante del sindacato che, non solo attiva percorsi di formazione, ma lotta
incessantemente per il diritto all’istruzione e all’inclusione di tutti gli
studenti con bisogni educativi speciali.
Ma quella di oggi passerà
alla storia anche come la giornata dei Nuovi Lea: si parla di “diagnosi
precoce, cura e trattamento individualizzato, integrazione nella vita sociale e
sostegno per le famiglie”, nella nuova legge sull’autismo (134/2015). Tuttavia, il testo è “obsoleto” se non addirittura “irricevibile” e in contrasto con la Convezione Onu sui
diritti delle persone con disabilità, e tante sono le critiche mosse dalle
associazioni. Il
sindacato rileva, a tal proposito, l’uso inappropriato del concetto di
disabilità e di assistenza – “obsoleto”, appunto – espresso dal decreto, ancora
concentrato sulla “menomazione” e disattento al contesto e alle potenzialità.
Questa giornata, resta, in
ogni caso, l’occasione per mettere insieme le istituzioni pubbliche con le
associazioni del volontariato, il sapere accademico con i progetti delle
strutture sanitarie, le attività dei comuni con le associazioni dei genitori in
una comune prospettiva di crescita formativa e culturale.
Secondo Marcello Pacifico, presidente
nazionale Anief e segretario confederale Cisal, il Miur, “oltre a promuovere
iniziative lodevoli, nella giornata sulla consapevolezza dell’Autismo dovrebbe
prendere atto anche dell’illegittimità del nuovo decreto delegato così come
presentato in Parlamento, che obbliga più di 260mila famiglie, tra cui anche quelle
con bambini autistici, a rifare le certificazioni secondo i nuovi parametri
dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. Bisogna che riconosca come tutti i
52mila posti in deroga, ormai da diversi anni, debbano essere trasformati in
organico di diritto. Senza continuare a lasciare il 30 per cento delle risorse
umane scoperto e in supplenza. Speriamo che in questa
giornata – conclude Pacifico - si dia finalmente ascolto a tale importante
necessità”.
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