Ben 26 tipi di salviette e 6 di latte su un totale di 34 prodotti testati, conterrebbero molecole allergeniche, antibatterici e antiossidanti "tossici o perturbatori endocrini."
La stragrande maggioranza delle salviette e latte detergente per i bambini sarebbero, quindi, potenzialmente dannose, sulla base di prove di laboratorio.
L'UFC-Que Choisir ha quindi evidenziato in un comunicato che il 94% dei prodotti testati sarebbero "potenzialmente dannoso".
"I panni usati per pulire i neonati conterrebbero fattori di rischio cumulativo", ha scritto l'associazione. "Sono applicati più volte al giorno sulla pelle di un bambino spesso irritato. E a peggiorare il tutto ci si metterebbe l'assenza di un risciacquo dopo l'applicazione che prolungherebbe il tempo di penetrazione delle sostanze contenute potenzialmente pericolose.
Alcune di queste sostanze sarebbero state sospettate di essere degli interferenti endocrini, ma nascosto sotto una etichettatura falsamente rassicurante potrebbero essere pericolose nelle prime fasi dello sviluppo del bambino.
L'UFC-Que Choisir ha addirittura invitato i genitori a diffidare di questi prodotti piuttosto che utilizzare acqua e sapone.
In ogni caso, rileva Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti", alla luce di tali preoccupanti dati, senza destare particolari allarmismi, è corretto l'invito rivolto alla Commissione europea a rafforzare le normative su tali prodotti.
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