ALIMENTI
No di Adiconsum ai "semafori", sì ad etichette più complete
Pietro Giordano, Adiconsum:
L'obesità non si combatte coi "semafori",
ma con campagne di educazione ad una corretta alimentazione.
Occorre, invece, migliorare le etichette,
perché diventino delle vere e proprie carte d'identità degli alimenti.
Adiconsum scrive a Commissione europea e Ministro De Girolamo:
La Commissione non accolga la proposta dei "semafori" della Gran Bretagna e si faccia garante dei prodotti Made in Italy, quali prodotti di una corretta alimentazione e di salvaguardia dall'insorgenza delle malattie
Una corretta alimentazione, insieme alla sicurezza alimentare, rappresentano le basi per garantire il benessere in termini di salute dei consumatori.
Il nostro Paese vanta da sempre una particolare attenzione all'alimentazione– dichiara Pietro Giordano, Presidente nazionale Adiconsum – che trova la sua pienezza nella dieta mediterranea, che tutto il mondo ci invidia.
La "dieta" mediterranea – prosegue Giordano – rappresenta uno dei pilastri di buona salute dei consumatori, perché assicura in maniera armonica il corretto apporto di tutti i nutrienti a cominciare dall'immancabile presenza degli ortaggi e della frutta freschi, del pesce, fonte dei c.d. grassi buoni, dell'olio extra vergine d'oliva, della carne, dei formaggi, del vino, con un occhio alle giuste dosi, evitando gli eccessi.
La questione dei "semafori" adottata dalla Gran Bretagna che "spacciano" come cattivi alimenti prodotti come ad es. il parmigiano reggiano, contrassegnato dal semaforo rosso che indica un prodotto ricco in grassi, non solo è semplicistico e riduttivo, ma denota – continua Giordano – l'assoluta non conoscenza della composizione dei prodotti italiani, ignorando la loro origine, i loro disciplinari di produzione, le loro proprietà nutritive, qualità che sono state il lasciapassare del Made in Italy in tutto il mondo.
Non è un caso – sottolinea Giordano - che sono aumentati in maniera esponenziale i casi di contraffazione dei prodotti italiani nel mondo. Pertanto, ci appelliamo come Adiconsum alla Commissione europea perché respinga la proposta di introduzione dei "semafori" avanzata dalla Gran Bretagna. L'obesità non si combatte con i "semafori", ma con campagne informative sulla corretta alimentazione e mettendo in grado il consumatore di scegliere l'alimento meno nocivo alla salute con etichette più trasparenti e complete.
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