SALUTE: IN 37MILA A LETTO IN 7 GIORNI, ORA VACCINO INFLUENZA
CODACONS: NO A INUTILI ALLARMISMI
VACCINI FANNO ARRICCHIRE AZIENDE FARMACEUTICHE. LA VACCINAZIONE DEVE ESSERE LIMITATA ALLE SOLE CATEGORIE E A RISCHIO
Mentre sono circa 37mila gli italiani costretti a letto nell'ultima settimana a causa di virus para-influenzali, il Codacons invita tutti i cittadini a rivolgersi in questi giorni al proprio medico di famiglia per accertare se si rientra effettivamente nelle categorie a rischio, categorie per le quali il vaccino è disponibile gratuitamente.
"Siamo contrari a inutili allarmismi e alle vaccinazioni di massa – spiega il Presidente Carlo Rienzi – Spesso il clamore mediatico legato all'influenza terrorizza gli italiani e finisce solo per arricchire le casse delle case farmaceutiche, facendo loro un regalo".
"Chi è costretto ad acquistare il vaccino in farmacia perché il proprio medico di fiducia non ha ritenuto opportuno vaccinarlo, dovrebbe seriamente valutare l'opportunità di tale acquisto, analizzando costi e benefici ed evitando di farsi condizionare da allarmi eccessivi – prosegue Rienzi - Chissà perché ogni anno di questi periodi si legge che l'influenza sarà peggiore e più temibile di quella dell'anno precedente e "metterà in ginocchio" un numero di italiani sempre maggiore. Previsioni non sempre corrispondenti alla realtà".
CODACONS: NO A INUTILI ALLARMISMI
VACCINI FANNO ARRICCHIRE AZIENDE FARMACEUTICHE. LA VACCINAZIONE DEVE ESSERE LIMITATA ALLE SOLE CATEGORIE E A RISCHIO
Mentre sono circa 37mila gli italiani costretti a letto nell'ultima settimana a causa di virus para-influenzali, il Codacons invita tutti i cittadini a rivolgersi in questi giorni al proprio medico di famiglia per accertare se si rientra effettivamente nelle categorie a rischio, categorie per le quali il vaccino è disponibile gratuitamente.
"Siamo contrari a inutili allarmismi e alle vaccinazioni di massa – spiega il Presidente Carlo Rienzi – Spesso il clamore mediatico legato all'influenza terrorizza gli italiani e finisce solo per arricchire le casse delle case farmaceutiche, facendo loro un regalo".
"Chi è costretto ad acquistare il vaccino in farmacia perché il proprio medico di fiducia non ha ritenuto opportuno vaccinarlo, dovrebbe seriamente valutare l'opportunità di tale acquisto, analizzando costi e benefici ed evitando di farsi condizionare da allarmi eccessivi – prosegue Rienzi - Chissà perché ogni anno di questi periodi si legge che l'influenza sarà peggiore e più temibile di quella dell'anno precedente e "metterà in ginocchio" un numero di italiani sempre maggiore. Previsioni non sempre corrispondenti alla realtà".
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