Nel 2000 venne pubblicata una ricerca britannica che pone interrogativi sulla utilita' della mammografia (1). La ricerca viene contestata nel metodo e nella interpretazione dei dati da un altro medico britannico, Harry de Koning, dell'Universita' di Glasgow. Successivamente gran parte del mondo scientifico fece proprie le considerazioni di de Konig. Lo scorso anno anche la FDA americana e' intervenuta (2) sull'argomento, definendo la mammografia come il miglior strumento per lo screening del cancro al seno.
Quando si fanno affermazioni, in particolare sulla salute umana, occorre documentarsi e citare le fonti. Cosi' come dare risalto a una non notizia non fa che discreditare chi la rilancia.
1. Peter Gotzsche e Ole Olsen – Lancet: Is screening for breast cancer with mammography justifiable? (2000).
2. http://www.fda.gov/
Primo Mastrantoni, segretario Aduc
Nessun commento:
Posta un commento