"Desidero esprimere, attraverso questo messaggio, il mio apprezzamento per la Vostra iniziativa. Avrei sinceramente desiderato intervenire per portare, come negli anni passati, il mio personale saluto a tutti i presenti e per esprimere il mio apprezzamento per la bella manifestazione che anche quest'anno avete organizzato per celebrare la salute e lo sport e per testimoniare la nostra solidarietà nella lotta ai tumori al seno. Come sapete però sono all'ottavo mese di gravidanza in attesa di due gemelli e proprio non riesco ad essere li con voi. Il cancro della mammella è il primo tumore per frequenza nella donna, rappresentando il 29% di tutte le nuove diagnosi tumorali. Dall'analisi dei dati dei registri tumori italiani si stima che in Italia siano diagnosticati circa 46.000 nuovi casi/anno di carcinoma della mammella. Oltre ad essere il primo tumore per frequenza, il cancro della mammella è anche la principale causa di mortalità oncologica nella donna, anche se, grazie a diagnosi sempre più precoci e terapie sempre più efficaci, la sopravvivenza è in netto aumento. La presenza massiccia che, sono certa, anche stavolta verrà registrata alla manifestazione, di tante "Donne in rosa" che si sono confrontate con il tumore, è la chiara testimonianza che da questa malattia si può guarire. Ritengo sia importante mettere assieme le nostre energie. E Race è certamente un modo efficace e divertente per farlo. Soprattutto di agire sul fronte della prevenzione: è fondamentale cogliere qualsiasi occasione per sensibilizzare l'opinione pubblica sull'importanza della prevenzione e di uno stile di vita sano".
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