Per risolvere questa situazione servono le assunzioni di personale. Finora la Regione ha fatto tagli selvaggi, ha bloccato le assunzioni, ci ritroviamo una sanità malata ed è sotto gli occhi di tutti lo sfacelo in cui versano gli ospedali siciliani. Direttori generali che non hanno saputo programmare nei modi e nei tempi dovuti le risorse a disposizione. Pochi infermieri e pochi medici, i pronto soccorso sono diventati dei gironi infernali, il personale inizia a fare istanza di trasferimento in altri reparti per paura e tanti altri non vogliono prestarci servizio.
Come si può lavorare con serenità nei pronto soccorso e negli ospedali in quest'inferno. In Sicilia l'80% degli ospedali è sprovvisto di vigilanza. Dopo il caso della piccola Nicole è calato il silenzio, per noi no, per noi Infermieri è un motivo in più per fare sempre meglio, perché non si faccia di tutta l'erba un fascio e perché si faccia di tutto al fine di non ripetere certi gravi errori e non succedano più queste cose orrende. Le aziende hanno il dovere e l'obbligo di garantire che chi lavora al Pronto Soccorso possa operare senza doversi pure preoccupare di difendersi da aggressioni, stress continuo e danni psicologi sono scatenati dal clima di tensione e paura ai danni gli operatori tutelati dal D.lgs 81/2008 - Sicurezza Lavoro".
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