La diffusione del virus Ebola ha innalzato i livelli di nervosismo all'interno dell'industria aerea, spingendo verso il basso la fiducia degli investitori con i prezzi delle azioni dei vettori globali che sono precipitate del 4 % il mese scorso.
L'International Air Transport Association ha riferito della crisi nel suo ultimo monitoraggio finanziario, attribuendo la colpa alle " preoccupazioni degli investitori per la diffusione dell'Ebola".
"I vettori in tutte le regioni hanno registrato un calo del valore delle azioni, ma le compagnie aeree in Nord America e Asia hanno sperimentato il maggiore declino", dice il rapporto che viene portato all'attenzione anche in Italia da Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti", associazione che segue l'evoluzione dell'epidemia e dei suoi effetti sin dall'inizio dello scoppio.
"Nonostante la debolezza di questo mese, i prezzi delle azioni delle compagnie aeree del mondo sono in crescita del 11 % finora quest'anno".Il rapporto IATA ha coinciso con la notizia del primo caso europeo di Ebola .Com'è ormai noto, un'infermiera quarantaquattrenne spagnola ha contratto il virus mortale, durante il trattamento di un sacerdote missionario a Madrid dopo essere stato evacuato dalla Sierra Leone.
L'infermiera è ormai in "condizioni stabili" in ospedale, secondo quanto annunciato dal ministero della salute della Spagna.
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