L'Agenzia dell'UE sta, infatti, potenziando la sua attività di sorveglianza epidemiologica durante la FIFA World Cup 2014 in Brasile affinché possano essere rilevate preventivamente le minacce alla sanità pubblica e realizzati tempestivamente i relativi interventi. L'attività ordinaria d'intelligence epidemiologica sarà rafforzata ampliando le fonti di informazioni monitorate, utilizzando un mirata e sistematico approccio di screening e strumenti di laboratorio (cioè MediSys).
L'ECDC condividerà queste informazioni con i partner di sanità pubblica rilevanti tra cui la Commissione Europea ed il Ministero della salute brasiliano. Un tipo simile di sorveglianza rafforzata è stato condotta per le Olimpiadi di Londra nel 2012 e per il campionato europeo in Polonia e Ucraina nel 2012. Quali sono i rischi per i viaggiatori europei?
L'ECDC ha condotto una valutazione del rischio per identificare quali malattie infettive presentano i rischi più elevati per gli europei che visiteranno il Brasile durante il torneo e le implicazioni di sanità pubblica per i paesi europei dopo il ritorno dei viaggiatori. Inoltre, il report valuta il rischio di importazione di malattie dall'Europa al Brasile.
Questa valutazione fornisce la base per il monitoraggio dell'ECDC delle minacce sanitarie durante i mondiali di Brasile 2014.I visitatori che si recheranno dall'UE per la Coppa del mondo 2014 in Brasile saranno più a rischio per le infezioni trasmesse da vettori e per le malattie gastrointestinali.
Pertanto, Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti", ritiene opportuno rilanciare, prima della partenza verso il paese sudamericano, i consigli dell'agenzia europea.In primo luogo, si dovrebbe prestare attenzione alle misure igieniche standard per ridurre il rischio di malattie gastrointestinali e proteggersi contro le zanzare e altre punture di insetti con pantaloni e repellente per insetti e/o indossare camicie a maniche lunghe.
Sono, inoltre, invitati a sottoporsi alla chemioprofilassi della malaria e di vaccinarsi contro la febbre gialla, e se ci si recherà in tour in aree a rischio, è consigliato essere completamente vaccinati secondo il programma di immunizzazione domestico e quello consigliato dalle autorità sanitarie in Brasile, in particolare contro l'epatite A. Ovviamente è vivamente suggerito di evitare anche i contatti sessuali non protetti.
Lecce, 6 giugno 2014
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