Essa è rivolta ai "decisori politici" al fine di valutare la scelta circa l'opportunità di contattare i passeggeri e i membri dell'equipaggio tracciati che potenzialmente sono stati esposti al virus dell'influenza durante il volo e copre i seguenti aspetti:
• Influenza stagionale
• Virus influenzale romanzo con pandemia potenziale, o virus dell'influenza stagionale con maggiore virulenza
• Virus influenzale con potenziale zoonotico, come aviaria o influenza suina
La tracciatura dei contatti dei passeggeri o dell'equipaggio possibilmente esposti a un virus influenzale a bordo di un aeromobile può avere un ventaglio di obiettivi:
• per rallentare la diffusione del virus all'introduzione nel paese
• per facilitare la diagnosi tempestiva ed il trattamento, ad esempio, per amministrare la profilassi post-esposizione
• per consentire l'attuazione di altre misure di controllo come l'isolamento
• per studiare le caratteristiche del virus o valutare la situazione epidemiologica
La valutazione del rischio di infezione a bordo di un aeromobile, e i criteri quali l'indice di contagiosità del caso, il tempo trascorso da quando il volo è stato effettuato, le prove di trasmissione nel paese di partenza e nel paese di destinazione, la scala e la prioritizzazione del contatto tracciato sono tutte importanti considerazioni da prendere in considerazione.
Il documento in questione propone pratici algoritmi che riguardano queste considerazioni e assistono nel prendere decisioni in caso di possibili contagi.
L'approccio di analisi proposto si basa sulle evidenze trovate nella letteratura scientifica, combinate con le conoscenze di un gruppo di esperti di malattie specifiche.
Il report è interamente scaricabile in formato pdf in lingua inglese dal sito dell'ECDC al link: http://www.ecdc.europa.eu/en/publications/Publications/influenza-RAGIDA-2014.pdf
Per Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti", si tratta di un importante documento le cui linee guida dovrebbero aiutare i singoli paesi ad evitare il diffondersi di epidemie come quelle influenzali che ormai si propagano in tutto il globo attraverso gli spostamenti anche intercontinentali utilizzando come vettori principali i passeggeri ed i viaggiatori.
Lecce, 1 maggio 2014
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