Il raro virus delle vie respiratorie noto con la sigla EV-D68 si è diffuso a New York dopo che ha infettato quasi 100 persone in altri Stati. Il contagio può avvenire quando si è stati a stretto contatto con qualcuno che è stato infettato o toccando gli occhi, la bocca o il naso dopo aver toccato una superficie contaminata. I sintomi includono naso che cola, febbre, starnuti, tosse e dolori muscolari.Funzionari della salute dello stato americano hanno lanciato un avvertimento ai genitori affinchè attuino una vigilanza "extra" sul virus respiratorio raro che si è diffuso a New York dopo che, per l'appunto ha infettato quasi 100 persone in altri Stati.Il virusnon ha alcun trattamento specifico o vaccinazione e può comportare ricovero."È importante seguire regole di buon senso per prevenire la diffusione di questo virus, come facciamo per influenza e altre malattie contagiose," ha detto in una dichiarazione venerdì scorso il Commissario per la salute nello stato dell'Est USA, Howard Zucker.Esso può compromettere i neonati, i bambini affetti da asma e adulti con sistema immunitario indebolito.Il dipartimento della salute della città ha raccomandato ai cittadini di lavarsi le mani spesso, evitare di toccare i loro occhi, il naso o la bocca e astenersi dal condividere bicchieri, tazze e posato o cibo con persone malate.Il virus era stato precedentemente segnalato in Colorado, Illinois, Iowa, Kansas, Kentucky e Missouri, secondo il Centers for Disease Control and PreventionUn'altra epidemia che si sta diffondendo dall'altra parte del globo e che richiede sempre la massima vigilanza da parte delle autorità sanitarie europee, rileva Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti", per il gran numero di viaggiatori che si spostano quotidianamente dal Nuovo al Vecchio Continente portando con sé oltre i propri bagagli ed effetti personali anche virus e malattie.
Lecce, 15 settembre 2014
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Redazione del CorrieredelWeb.it
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