Dopo Portale Autismo, il sito web di notizie dedicato al mondo dei disturbi dello spettro autistico, nasce Pianeta Autismo, un social network che mette in rete le famiglie e i professionisti che si occupano di questo disturbo.
L'obiettivo è quello di permettere alla famiglie di raccontare le proprie esperienze, di trovare situazioni simili alle proprie per potersi confrontare sulle varie problematiche che questo disturbo comporta sia dal punto di vista patologico, sia dal punto di vista famigliare e di sostegno. Pianeta Autismo, inoltre sarà uno strumento per partecipare e proporre sondaggi e avviare anche richieste di provvedimenti alla politica italiana.
Nel social network, che funziona in maniera simile a Facebook, gli utenti potranno collegarsi tra loro, avviare e partecipare a discussioni nei gruppi tematici e nei forum, segnalare eventi, condividere file e documenti e conoscere le varie realtà italiane che si occupano di questo disturbo.
In rete c'è una grande frammentazione di informazioni in questo campo, così come in Facebook, le informazioni sono sparse in mezzo a tutte le altre pagine e gruppi. Pianeta Autismo intende offrire uno spazio organizzato e di connessione tra le famiglie e le persone che si occupano di autismo, anche da un punto di vista clinico e di ricerca scientifica.
Pianeta Autismo è aperto a tutti coloro che intendono collaborare anche attivamente allo sviluppo della community, attraverso la formulazione delle risposte alle questione poste dalle famiglie, l'avviamento di questionari mirati alla ricerca e alla percezione di bisogni specifici che necessitano di risoluzione anche da parte delle istituzioni.
Pianeta Autismo, nato da Needius, start up di Rovereto, tra le 20 aziende italiane partner Samsung e composta da addetti ai lavori formati presso il Dipartimento di Psicologia e Scienze Cognitive dell'Università degli Studi di Trento, sede di uno dei centri clinici e di ricerca di spicco internazionale, il Laboratorio di Osservazione Diagnosi e Formazione diretto dalla Professoressa Paola Venuti e partner del progetto.
Nessun commento:
Posta un commento