GLI IMPIEGATI SONO I PROFESSIONISTI PIU' A RISCHIO DI RAFFREDDORI E INFLUENZE
Per difendersi dai malanni invernali Tenderly "Dermo 3 Plus", la nuova linea di fazzoletti di Lucart Group, ha chiesto aiuto a un esperto e ha stilato un decalogo con consigli pratici.
L'inverno è di nuovo alle porte e negli uffici i malanni di stagione si moltiplicano. La professione più a rischio è infatti quella dell'impiegato. Secondo uno studio che ha preso in considerazione gli uffici inglesi, sono le scrivanie un vero ricettacolo di germi. Poco puliti anche i telefoni, ma soprattutto, le tastiere dove è concreto il pericolo di trasmissione di virus.
Per salvaguardare la salute di questi e altri professionisti, i fazzoletti Tenderly "Dermo 3 Plus", la nuova linea di fazzoletti multivelo in fibra di cotone con l'aggiunta di uno specifico active ingredient, hanno chiesto qualche consiglio pratico all'esperto Fabrizio Pregliasco, Professore del Dipartimento di Scienze Biomediche per la salute dell'Università di Milano.
Di seguito un elenco di cosa bisogna fare e cosa va evitato, per difendersi dai primi raffreddori di stagione e restare in forma per tutto l'inverno:
1. Per impedire a batteri e virus di attaccare il sistema immunitario non dimenticarsi di lavare spesso le mani con sapone e acqua, risciacquandole per almeno venti secondi di seguito per limitare la diffusione di batteri e virus. Sono infatti due le vie di contagio dei virus di influenza e raffreddore: una è quella 'aerea', attraverso le goccioline di saliva che hanno una carica virale alta e si trasmettono se si respira o parla vicino a qualcuno portatore del virus. La seconda, altrettanto realistica e testata scientificamente, è 'per contatto'. Queste goccioline si depositano sulle superfici e contaminano le mani. Non si trasmettono, quindi, attraverso gli oggetti su cui si posano, ma proprio tramite le mani che li toccano e vengono poi portate al viso determinando un reale rischio di contagio. Quindi riservare particolare attenzione all'igiene delle mani, sopratutto nei mesi invernali perché i virus sono particolarmente aggressivi come trasmissibilità.
2. E' necessario seguire un'alimentazione sana ed equilibrata, in cui non manchino vitamine e sali minerali contenuti in frutta e verdura di stagione. Importantissima la funzione antiinfluenzale della vitamina C, che è un antiossidante e stimola l'attività dei globuli bianchi. A parte che negli agrumi, la vitamina C si trova anche nei kiwi, nella papaia, nei peperoni verdi, nelle carote, nella rucola, nel tarassaco, nel cavolo rosso, nelle foglie verdi di porri e cipollotti, nella rosa canina fresca. Oltre alla C, però, una dieta immunostimolante deve prevedere anche l'assunzione di vitamine del gruppo B, che aiutano a superare l'affaticamento dovuto al cambio di stagione. Si trovano nei cereali integrali, nei legumi, nei germi di grano, nelle verdure, nei semi oleosi. E, infine, non devono mancare nemmeno i sali minerali, soprattutto ferro, zinco, selenio, rame. Basterà consumare regolarmente tonno, aringhe, ostriche, molluschi, broccoli, cipolla, cavolo, pomodoro, funghi, fichi secchi.
Inoltre, contribuiscono allo sviluppo di effetti benefici diretti sulle funzioni immunitarie i probiotici, microrganismi vivi che esercitano azioni salutari, in primo luogo sul tratto gastrointestinale
3. L'idratazione è un altro fattore da tenere in seria considerazione: i liquidi vanno aumentati in caso di febbre e/o raffreddore, tosse, mal di gola.
4. Coprirsi la bocca a ogni colpo di tosse o starnuto
5. Utilizzare fazzoletti usa e getta
6. Praticare attività fisica anche all'aperto. Stare all'aria aperta, infatti, diminuisce la possibilità di contagio e il movimento stimola l'organismo e il sistema immunitario
7. Evitare i comportamenti a rischio, quelli cioè che indeboliscono il sistema immunitario come il fumo, il consumo di alcol e droghe.
8. Curare l'umidificazione degli ambienti di casa riempiendo le apposite vaschette dei radiatori: una casa troppo fredda e un'aria troppo secca possono costituire un'insidia
9. Evitare gli sbalzi di temperatura. Quando si passa da un ambiente caldo a uno freddo e viceversa abbiate cura di spogliarvi, per evitare di sudare e di raffreddarvi quando uscirete di nuovo
10. Uscire nelle ore meno fredde della giornata: evitate, se possibile, la mattina presto e la sera soprattutto chi soffre di malattie cardiovascolari o respiratorie
Il decalogo è disponibile sul sito www.lucart.it
Lucart Group
Lucart Group, gruppo multinazionale a capo del quale si trova Lucart spa, azienda nata in provincia di Lucca nel 1953, è tra i principali produttori a livello europeo di carte monolucide e prodotti tissue (intendendo per tissue gli articoli in carta destinati al consumo quotidiano come carta igienica, carta per cucina, tovaglioli, tovaglie, fazzoletti etc.). Gli oltre 60 anni di esperienza hanno permesso all'azienda di sviluppare il know-how, l'esperienza e la tecnologia necessari per realizzare prodotti di qualità in grado di rispondere al meglio alle esigenze della clientela. Gli impianti produttivi nei vari stabilimenti del Gruppo consentono di realizzare un'ampia gamma di prodotti avendo il controllo su tutte le fasi del processo produttivo, dalla scelta delle materie prime alla definizione delle caratteristiche del prodotto finito.
La capacità produttiva di carta di Lucart Group è superiore a 340.000 tonnellate/anno, ripartita su 11 macchine continue (di cui una per carta airlaid) e 59 linee di converting. Le attività produttive dell'azienda sono distribuite su 3 Business Unit (Business to Business, Professional e Consumer), impegnate nello sviluppo e nella vendita di diversi brand tra cui Tenderly, Tutto, Grazie Natural Lucart e Smile (area Consumer), Lucart Professional, Tenderly Professional, Fato, Velo e Hygenius (area Professional) ed includono prodotti nati per soddisfare le esigenze di diverse tipologie di utenza, dalla grande impresa al consumatore finale. Il fatturato consolidato è di circa 450 milioni di euro e le persone impiegate sono circa 1.400, 7 gli stabilimenti produttivi (5 in Italia e 2 in Francia) con una superficie totale superiore ad un milione di m2.
Lo stabilimento di Diecimo (Lucca) è uno dei più grandi stabilimenti europei dedicati alla produzione e trasformazione di carta tissue.
Lucart rappresenta da sempre una realtà fortemente orientata all'innovazione ad esempio è stata la prima azienda italiana ad aver sviluppato la tecnica della disinchiostrazione dei maceri per la produzione di carta tissue e monolucida sottile per imballaggi flessibili.
Abbiamo sviluppato il primo impianto in Italia in grado di recuperare le fibre di cellulosa presenti nei contenitori Tetra Pak, un progetto eco-rivoluzionario che ci ha permesso di ottenere una carta di ottima qualità nel pieno rispetto dell'ambiente.
La qualità dei prodotti ed il rispetto dell'ambiente sono da sempre alla base delle nostre scelte strategiche, ne sono esempio le varie certificazioni conseguite come Ecolabel (siamo stati la prima azienda italiana del settore tissue), PEFCTM, FSC®, UNI EN ISO 9001 e 14001 ecc...
Lo stabilimento di Diecimo rappresenta una delle prime strutture industriali integrate a livello europeo per la produzione di carta tissue (cartiera e converting nello stesso sito) ad aver ottenuto la registrazione ambientale EMAS.
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