CorrieredelWeb.it Arredo&Design Arte&Cultura Cinema&Teatro Eco-Sostenibilità Editoria Fiere&Sagre Formazione&Lavoro Fotografia


IltuoComunicatoStampa ICTechnology Marketing&Comunicazione MilanoNotizie Mostre Musica Normativa TuttoDonna Salute Turismo



Cerca nel blog

domenica 2 novembre 2014

Svolta contro la demenza senile e l’Alzheimer: un farmaco per il cancro che la combatte

E' stato scoperto che un antitumorale aiutare a proteggere le cellule cerebrali dalle devastazioni della patologia.                      

Un medicinale contro il cancro dà nuova speranza nella lotta contro la demenza senile ed il terribile morbo d'Alzheimer.

La scoperta arriva dopo che gli scienziati hanno scoperto che la proteina tossica a lungo ritenuta responsabile d'innescare la demenza non è la vero colpevole. Invece, sarebbe un'altra proteina interamente che  attiva la distruzione delle connessioni vitali del cervello.La ricerca apre la strada ad un trattamento usando il nipotini, farmaco anticancro, che è già assunto da pazienti per combattere un tipo di leucemia.Ciò quando la proteina colpevole dei malfunzionamenti impedisce alle cellule di sgombrare un accumulo di "spazzatura" nel cervello.

I ricercatori della Georgetown University Medical Centre di Washington hanno scoperto che il nilotinib può aiutare a forzare le connessioni del cervello – chiamate neuroni – per cancellare l'accumulo.La ricerca, pubblicata online il primo novembre sulla rivista specializzata "Journal of Molecular Neurodegeneration", è arrivata alla conclusione che i neuroni sono uccisi quando la proteina tau, che è stato sempre conosciuta per svolgere un ruolo nello sviluppo del morbo di Alzheimer, non riesce a funzionare. Il ruolo di Tau è quello di fornire una struttura simile a una pista di treno che permette alle cellule di cancellare l'accumulo di proteine indesiderate e tossiche.

La ricercatrice Charbel Moussa ha detto: "quando il tau è anormale, queste proteine, che comprendono la beta amiloide, si accumulano all'interno dei neuroni. "Le cellule iniziano a rigettare le proteine come meglio possono, così che esse non possono esercitare i loro effetti tossici all'interno della cellula. Capire perché le cellule nervose muoiono nel morbo di Alzheimer è un obiettivo chiave nella ricerca dei trattamenti". "Un farmaco che aiuta a tau fare il suo lavoro può aiutare a proteggere contro la progressione della malattia."

Lo studio suggerisce che è la proteina beta amiloide rimanente – ritenuta a lungo responsabile d'innescare la demenza – che non è spinta fuori che distrugge le cellule, piuttosto che le placche che accumulano all'esterno. La dottoressa Moussa aggiunto: "quando  la tau non funziona, pera la cellula non è possibile rimuovere "l'immondizia", che a quel punto include beta amiloide come grovigli di tau non funzionanti, e la cellula muore.

La tau malfunzionante può verificarsi a causa di geni difettosi o attraverso l'invecchiamento. Quando gli individui invecchiano, per alcune tau è possibile un malfunzionamento mentre resta ancora abbastanza normale che tau aiutano a eliminare l'immondizia. In questi casi, i neuroni non muoiono.

La Dott. ssa Moussa ha detto: "Ciò spiega le osservazioni cliniche di confusione degli anziani che hanno l'accumulo di placca ma senza demenza." Tim Parry, ricercatore dell'Alzheimer Research UK, ha detto: "Capire perché le cellule nervose muoiono nel morbo di Alzheimer è un obiettivo chiave nella ricerca di trattamenti e questo studio aggiunge un importante indizio che punta alla proteina tau come una parte importante di questo processo". Nel 2012 ricercatori di Cleveland, Ohio, hanno scoperto che il bexarotene farmaco anticancro  della pelle potrebbe anche aiutare contro la placca tossica dal cervello.

Nessun commento:

Posta un commento

Disclaimer

Protected by Copyscape


Il CorrieredelWeb.it è un periodico telematico nato sul finire dell’Anno Duemila su iniziativa di Andrea Pietrarota, sociologo della comunicazione, public reporter e giornalista pubblicista, insignito dell’onorificenza del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana.

Il magazine non ha fini di lucro e i contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali Industrie dell'Editoria o dell'Intrattenimento, coinvolgendo ogni settore della Società dell'Informazione, fino a giungere agli stessi utilizzatori di Internet, che così divengono contemporaneamente produttori e fruitori delle informazioni diffuse in Rete.

Da qui l’ambizione ad essere una piena espressione dell'Art. 21 della Costituzione Italiana.

Il CorrieredelWeb.it oggi è un allegato della Testata Registrata AlternativaSostenibile.it iscritta al n. 1088 del Registro della Stampa del Tribunale di Lecce il 15/04/2011 (Direttore Responsabile: Andrea Pietrarota).

Tuttavia, non avendo una periodicità predefinita non è da considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 07/03/2001.

L’autore non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone, ma si riserva la facoltà di rimuovere prontamente contenuti protetti da copyright o ritenuti offensivi, lesivi o contrari al buon costume.

Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti e alle istituzioni o imprese di cui si scrive.

Alcune fotografie possono provenire da Internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio.

Eventuali detentori di diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvederà all'immediata rimozione oppure alla citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.

Per contattare la redazione basta scrivere un messaggio nell'apposito modulo di contatto, posizionato in fondo a questa pagina.

Modulo di contatto

Nome

Email *

Messaggio *