CorrieredelWeb.it Arredo&Design Arte&Cultura Cinema&Teatro Eco-Sostenibilità Editoria Fiere&Sagre Formazione&Lavoro Fotografia


IltuoComunicatoStampa ICTechnology Marketing&Comunicazione MilanoNotizie Mostre Musica Normativa TuttoDonna Salute Turismo



Cerca nel blog

mercoledì 10 settembre 2014

Cannabis terapeutica. Per uno studio israeliano può contribuire a combattere gli effetti dello stress post-traumatico

La somministrazione di marijuana sintetica può aiutare a mitigare gli effetti dei traumi e dei ricordi angoscianti

Tra le molte facoltà positive che si associano alla cannabis, questa non era del tutto nota o quantomeno provata: l'"erba" potrebbe contribuire a combattere gli effetti negativi sul comportamento e quelli di natura psicologica dei disturbi post-traumatici da stress, secondo una ricerca condotta dai ricercatori Najshon Korem e Irit Akirav, del dipartimento di psicologia presso l'Università di Haifa (Nord) i cui risultati sono stati resi noti ieri 9 settembre.

"La somministrazione di cannabis sintetica (cannabinoidi) poco dopo un evento traumatico può impedire i sintomi tipici del disturbo da stress post-traumatico nei ratti, sia quelle causate da traumi come ricordi angoscianti ricorrenti ", è possibile leggere in una dichiarazione dell'Università. "L'importanza dello studio è che contribuisce a comprendere la reazione del cervello che produce l'effetto positivo della cannabis su questa sindrome, che sostiene la necessità di studi clinici con gli esseri umani per esaminare il suo potenziale", affermano i ricercatori.

Secondo l'Associazione medica di Israele, circa il nove % della popolazione israeliana sta soffrendo di disordine da stress post-traumatico, una percentuale che sta crescendo rapidamente tra i soldati, prigionieri di guerra, vittime di aggressioni e civili che vivono nelle zone di confine spesso colpiti dalla guerra mentre anche in Italia, seppur con le inevitabili differenze data la diversa drammaticità delle situazioni, sono diversi gli indici che denotano un aumento dei casi dovuti alla crisi economica che ha portato alla recessione un intero paese.

Un fenomeno comune tra questi gruppi è che l'esposizione quasi continua agli eventi che ricordano il trauma iniziale, aggrava le loro condizioni di anni di vita.

Akirav, che ha già fatto un certo numero di studi in questo campo, garantisce che l'uso di cannabis all'interno di una "finestra temporale" appropriata dopo un evento traumatico riduce i sintomi di PTSD, come dimostrato dai test con i topi. Nella sua ultima ricerca l'esperto si è concentrato sulle conseguenze degli eventi ripetitivi che ricordano il trauma iniziale, per sapere se la cannabis ha lo stesso effetto positivo. La cannabis è stata data ad un primo gruppo di topi che avevano ricevuto scosse elettriche e ad un secondo gruppo al posto della cannabis un antidepressivo composto da sertraline. L'inchiesta ha dimostrato che il primo gruppo non ha dimostrato di aver affrontato ricordi angoscianti ricorrenti, sintomi tipici del disturbo. "In altre parole, con la cannabis gli effetti del trauma ricorrente scompaiono," ha detto.

Ed ha anche discusso circa la base neurobiologica dell'effetto della droga nel cervello. Secondo il comunicato, i topi esposti a traumi "hanno mostrato un aumento nelle espressioni di due recettori connessi con l'elaborazione delle emozioni cerebrali: il CB1 e il GR", una riflessione che è stata attenuata in coloro che avevano ricevuto la dose di cannabis. "I risultati del nostro studio suggeriscono che la connettività nel circuito di paura del cervello cambia in conseguenza di un trauma, e che la somministrazione dei cannabinoidi impedisca che questo cambiamento si verifichi", hanno concluso gli scienziati.



Nessun commento:

Posta un commento

Disclaimer

Protected by Copyscape


Il CorrieredelWeb.it è un periodico telematico nato sul finire dell’Anno Duemila su iniziativa di Andrea Pietrarota, sociologo della comunicazione, public reporter e giornalista pubblicista, insignito dell’onorificenza del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana.

Il magazine non ha fini di lucro e i contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali Industrie dell'Editoria o dell'Intrattenimento, coinvolgendo ogni settore della Società dell'Informazione, fino a giungere agli stessi utilizzatori di Internet, che così divengono contemporaneamente produttori e fruitori delle informazioni diffuse in Rete.

Da qui l’ambizione ad essere una piena espressione dell'Art. 21 della Costituzione Italiana.

Il CorrieredelWeb.it oggi è un allegato della Testata Registrata AlternativaSostenibile.it iscritta al n. 1088 del Registro della Stampa del Tribunale di Lecce il 15/04/2011 (Direttore Responsabile: Andrea Pietrarota).

Tuttavia, non avendo una periodicità predefinita non è da considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 07/03/2001.

L’autore non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone, ma si riserva la facoltà di rimuovere prontamente contenuti protetti da copyright o ritenuti offensivi, lesivi o contrari al buon costume.

Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti e alle istituzioni o imprese di cui si scrive.

Alcune fotografie possono provenire da Internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio.

Eventuali detentori di diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvederà all'immediata rimozione oppure alla citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.

Per contattare la redazione basta scrivere un messaggio nell'apposito modulo di contatto, posizionato in fondo a questa pagina.

Modulo di contatto

Nome

Email *

Messaggio *